di Albert Dupontel, con Albert Dupontel, Nahuel Pérez Biscayart, Laurent Lafitte, Niels Arestrup
(Francia, 2017)
Due amici sfuggiti al macello della Guerra 14-18 immaginano di prendersi una rivincita nei confronti della società (come del luogotenente sadico che li avevi perseguitati) progettando l'imbroglio.
Adattato dal Premio Goncourt di Pierre Lemaître il film fatica ad eguagliare il paradossale grottesco di 4 mois ferme che Dupontel aveva brillantemente riuscito nel 2013. Qui, confortato dai molti, e come accade talvolta troppi mezzi a disposizione, il film straripa: nella ricerca formale e di conseguenza nell'ambizione dei temi affrontati. Non manca nulla infatti al film di ciò che apparteneva al romanzo: l'idiozia della guerra, il potere della finanza o la mediocrità di una classe sociale. E nulla di quanto è dovuto alla ricerca nell'illustrazione. Ma troppo è troppo; a cominciare dalla brillante quanto ridondante ambientazione. Il tutto a danno dell'emozione della commedia umana.