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MAESTRO Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 15 dicembre 2023
 
di Bradley Cooper, con Bradley Cooper, Carey Mulligan, Matt Bomer, Vincenzo Amato (NETFLIX dal 20/12) (Stati Uniti, 2023)

Disponibile in streaming/VOD

 

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Il nome di Bradley Cooper già ci diceva qualcosa. Cinque anni or sono aveva tra l'altro  rispolverato un titolo destinato a un lungo cammino. In auge dal 1937, quando era servito a William Wellmann per vincere l'Oscar con la versione originale di A STAR IS BORN. La  trama di  E' NATA UNA STELLA era però già debitrice del precedente WHAT PRICE HOLLYWOOD?, diretto nel 1932 da un  grande del cinema come George Cukor.

Una trama, destinata nel tempo a diventare oggetto di culto; e che sarà ripresa per ben altre 3 volte. Ad  iniziare dal capolavoro con Judy Garland e James Mason, firmato ancora da Cukor nel 1954. Per terminare infine, nel 2018, con quella di Bradley Cooper (e Lady Gaga) al suo esordio come regista nella carriera dal crescendo in veste d’attore che sappiamo.

Un intreccio tipicamente hollywoodiano? Ma che oggi MAESTRO sembra confermare, armato come è da un brio, una leggerezza, una facilità assolutamente degna di quella mezza dozzina di film costruiti sulla nascita di nuove star. Miracolosamente condotto con una mano deliziosamente libera da ogni imbarazzo, ecco allora che il secondo film dell'attore-regista Bradley Cooper riece a captare con insolita, deliziosa intuizione la debordante energia dei suoi due splendidi protagonisti. La sempre più sorprendente Carey Mulligan (sarà difficile contrastarla ai prossimi Oscar) in coppia con Cooper:una delle più compiute che il cinema ci ci abbia propostoda tempo.

Armato della medesima sapiente naturalezza dei suoi protagonisti MAESTRO sembra allora imporsi in un biopic non certo privao di scogli narrativi. Quello dell'incomparabile direttore d'orchestra, pedagogo e compositore americano Leonard Bernstein, secondo dopo Carlos Kleiber nell'azzardata classifica fra i più grandi direttori d'orchestra di tutti i tempi.

Nella seducente ricostruzione d'epoca che ci conduce dagli Anni Quaranta della sua chiamata a 25 anni a dirigere al Carnegie Hall la New York Philarmonic Orchestra, MAESTRO ci conduce allora in un viaggio affascinante, toccante quanto delicato nell'intimità. Quella fra un genio, ebreo, bisessuale, dalle aspirazioni musicali che si sublimano in una quasi fanciullesca esaltazione. Con Felicia, la moglie, cilena, concreta e comprensiva, in una relazione che tenta di spiegare l'inspiegabile e finisce per approdare nell'accorato affetto.

Saggiamente generoso, mai altisonante, alternando l'uso del colore a quello del bianco e nero a seconda delle epoche, l'uso dei piani sequenza in molte sequenze chiavi, l'adesione coinvolgente dei suoi attori, ecco che la seconda opera più che ammirevole di Bradley Cooper come regista e attore riesce a fondere gli sguuardi adatti alla descrizione di un processo esistenziale disparato. Al tempo stesso esaltata e melanconica, coinvolgente ed originale non è sfuggita a Martin Scorsese e Steven Spielberg, quando hanno deciso di coprodurre il film.

* Vogliate p.f. cliccare su www.filmselezione.ch per la lettura completa della raccolta di critiche cinematografiche FILMSELEZIONE di Fabio Fumagalli

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Bradley Cooper's name already told us something. Five years ago he had, among other things, dusted off a title destined for a long haul. In vogue since 1937, when it had served William Wellmann to win an Oscar with the original version of A STAR IS BORN. The plot of A STAR IS BORN was, however, already indebted to the earlier WHAT PRICE HOLLYWOOD?, directed in 1932 by a film great like George Cukor.

A plot, destined in time to become a cult object; and which would be repeated no less than three more times. Starting with the masterpiece starring Judy Garland and James Mason, again directed by Cukor in 1954. To end finally, in 2018, with Bradley Cooper's (and Lady Gaga's) debut as a director in the growing career as an actor that we know.

A typically Hollywood braid?  But which today MAESTRO seems to confirm, armed as it is with a brio, a lightness, an ease absolutely worthy of that half-dozen films built on the birth of new stars. Miraculously conducted with a hand deliciously free of any embarrassment, actor-director Bradley Cooper's second film manages to capture with unusual, delightful intuition the overflowing energy of its two splendid leads. The increasingly surprising Carey Mulligan (it will be difficult to contrast her at the upcoming Oscars) paired with Cooper: one of the most accomplished that cinema has offered us in a long time.

Armed with the same skilful naturalness as its protagonists, MAESTRO then seems to impose itself in a biopic that is certainly not without its narrative pitfalls. That of the incomparable American conductor, pedagogue and composer Leonard Bernstein, second after Carlos Kleiber in the daring ranking of the greatest conductors of all time.

In the seductive period reconstruction that takes us from the 1940s to his call at the age of 25 to conduct the New York Philharmonic Orchestra at Carnegie Hall, MAESTRO then takes us on a fascinating journey, as touching as it is delicate, into intimacy. That between a genius, Jewish, bisexual, with musical aspirations that sublimate into an almost childlike exaltation. With Felicia, his wife, a Chilean, concrete and understanding, in a relationship that attempts to explain the inexplicable and ends up in heartfelt affection.

Wisely generous, never lofty, alternating between the use of colour and black and white depending on the era, the use of sequence plans in many key sequences, and the engaging adherence of his actors, Bradley Cooper's second more than admirable work as director and actor succeeds in blending the right gazes to describe a disparate existential process. At once exalted and melancholic, engaging and original, it did not escape Martin Scorsese and Steven Spielberg's attention when they decided to co-produce the film.

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