DIE REISE NACH KAFIRISTAN |
|
|
|
|
|
|
|
di Donatello e Fosco Dubini, con Jeanette Hain, Nina Petri
(Svizzera - Germania, 2001)
|
|
|
|
|
|
|
|
Il cinema dei fratelli Dubini, con la sua luce fredda e tagliente, i suoi stacchi nitidi tranciati nello spazio si presta ammirevolmente alla traduzione in immagini di uno dei celebri viaggi -ed ancor più degli affascinanti itinerari spirituali- compiuti negli anni Quaranta dell'etnologa romanda Ella Maillart in compagnia dell'amica, scrittrice, fotografa, milionaria e morfinomane zurighese Annemarie von Schwarzenbach. Da Sils all'Afghanistan, nell'eco della tragedia incombente che l'immensità dei paesaggi attraversati restituisce alla sua ineluttabile ricorrenza, il viaggio assume progressivamente la sua condizione immateriale di iniziazione alla vita (per Ella) ed all'autodistruzione per la sua torturata compagna. La scelta delle due protagoniste legate da più di un legame era essenziale; ed i Dubini vi riescono facendo di Jeanette Hain e di Nina Petri due figure che si iscrivono nella memoria.
|
|
Il film in Internet (Google)
|
|
Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
|
|
|