DIE HARD VIVERE O MORIRE (LIVE FREE OR DIE HARD) |
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di Len Wiseman, con Bruce Willis, Justin Long, Timothy Olyphant, Maggie Q
(Stati Uniti, 2007)
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Una serie di hackers, santoni del computer, viene eliminata da un gruppo di cattivissimi (prima fra tutti la bellissima orientale specialista di kung-fu che sfortunatamente scompare a metà) allo scopo di impossessarsi dell'intero sistema informatico degli Stati Uniti. O qualcosa di simile; poiché non è tanto questo ennesimo prodotto della paranoia post 11 settembre (tratto da un articolo giornalistico) ad importare, quanto la fattura del quarto episodio della serie iniziata dal mitico TRAPPOLA DI CRISTALLO, diretta nell'88 da John McTiernan. Presto detto: in modo strabiliante. A prima vista, per la dinamica dell'azione che trasforma il film in un inarrestabile processo cinetico quasi astratto. Oltre il credibile, ovviamente, dove la realtà è ormai quella del fumetto che prevede che gli eroi siano indistruttibili. In un crescendo privo di qualsiasi pausa; e con trovate di straordinaria tensione, come in un agguato al centro di una galleria autostradale, alle quattro corsie della quale si è dato accesso in ambedue i sensi di marcia. Ma la vera trovata di Wiseman (autore dell'horror UNDERWORLD, ma soprattutto produttore di INDEPENDENCE DAY e di MEN IN BLACK) è quella di costruire tutta la dinamica attorno all'appesantito ma sempre furibondo Bruce Willis ed al suo giovane compagno tutto di testa con poco computer e tanta fisicità. Ed è proprio il contrasto fra la realtà vecchia maniera degli scontri fisici e la dimensione virtuale dell'universo informatizzato che governa la storia ad alimentare la miscela esplosiva.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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