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di Davide Ferrario, con Giorgio Pasotti, Francesca Inaudi, Francesca Piccozza, Fabio Troiano
(Italia, 2004)
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Lui fa il guardiano di notte nella torinese Mole Antonelliana, ora Museo del Cinema; lei cucina hamburger al fastfood, indecisa fra il duro dal cuore tenero ed il grimaldello facile e quella specie di Buster Keaton stabilmente fra le nuvole cinematografiche. In una di quelle commedie disinibite e delicate che nuovamente sembrano riuscire al cinema italiano, Ferrario crea in digitale, con pochi soldi e gli attori delle nuove leve un mondo magico, divertente e poetico. Grave e spensierato alla JULES E JIM, infinitamente più vero di quello del Bertolucci di DREAMERS, il suo triangolo amoroso fonde la disinvoltura dellaTorino contemporanea ad una manipolazione raffinata, storica ma pure sperimentale, dei rinvii alla mitologia della settima arte. Tenero, divertente e sapiente; cosa di più?
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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