TRIPLO ECO (THE TRIPLE ECHO) |
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di Michael Apted, con Glenda Jackson, Brian Deacon, Oliver Reed
(Gran Bretagna, 1972)
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Guerra e armata come omosessualità. Bisognava pensarci. Un giovane soldato diserta per amore della volitiva Glenda Jackson, contadina sperduta nella bella campagna della provincia inglese. Per sfuggire alle ricerche, la donna lo veste materialmente e psicologicamente di abiti femminili: ma la costrizione morale del ragazzo lo getta di nuovo nelle braccia dell'altra violenza, la guerra, nelle vesti di un sergente beffardamente ingannato mentre cercava quello che no poteva trovare nella presunta donzella. Il parallelo fra la profanazione morale della guerra, e quella dell'omosessualità poteva anche condurre ad un discorso diverso. Ed a livello della sceneggiatura c'è infatti nel film un movimento ascendente, una corsa ineluttabile verso la distruzione dell'io del protagonista che lo riconduce alla violenza dalla quale voleva sfuggire, chiudendo così il cerchio perfetto dell'oppressione nel quale l'individuo è prigioniero. Se il film non sfonda e se alla fine lo spettatore esce con l'indifferente sensazione di aver visto un film di atmosfera è che il regista, al solito, non è riuscito a tradurre le intenzioni che stavano sulla carta. Non basta infatti scegliere un bel passaggio stilizzato, qualche inquadratura attraverso una finestra in chiaroscuro per esprimere tormenti più o meno interiori. E poiché al cinema importa il come assai del più del cosa, il tutto finisce in encomiabile modestia.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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