Costruito sui capitoli biblici, El topo è apparentemente un western. Ma ad ogni immagine irrompe il simbolo surrealista, con i riferimenti alle varie mitologie, non ultima quella cinematografica. Non tutto è chiaro nel film, e nemmeno conciso. Ma non si può negargli un salutare potere dissacratore, un humour feroce e iconoclasta, un'invenzione formale a tratti delirante, ed un suo incontestabile lirismo. Del suo autore si può dire tutto, ma non negargli la qualifica d'inventore straordinario di magia.