Prodotto da Patricia Plattner, girato nel Cantone Vaud e voluto con il grande cileno perché un film svizzero fosse selezionato a Cannes 2003. Un paziente viene prelevato da un istituto psichiatrico affichè uccida una ricca ereditiera...
Paesaggi vodesi, le stradine ordinate del villaggio, le osterie, le palazzine padronali: tutto sufficientemente clean per giustificare l'elvetitudine. Più la generale lentezza nella nenia romanda, i poliziotti pigri ed i militi scemi. I dialoghi parzialmente divertenti, la Zylberstein sufficientemente surrealisti per fare cinema autoriale; così come non mancano le distorsioni delle immagini a fini allucinanti.
Ricercato nel cast sontuoso ma pure sottolineato, démodé ma senza lo charme della cosa.