Fumagalli
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In questo moscio avvio di stagione fra le ultime novità c'è ancora questo western presentato un anno fa a Locarno. Film di serie B, come dicono gli americani per indicare le produzioni di ristrette ambizioni finanziarie e di circuito, ma di una freschezza assai rara fra motti tromboni che si vogliono di categoria superiore. Garry Grimes, che è stato l'adolescente più notato dell'ultimo cinema statunitense grazie all'ottimo QUELL'ESTATE DEL '42 di Robert Mulligan, è anche qui una delle chiavi della riuscita del film, con la sua istintiva e sottile semplicità. Semplicità e verità quasi pionieristiche, come le foto originali che ispirano l'autore del film, in un genere che del pionierismo ha soltanto la descrizione della gesta, perduto come si è in molte deviazioni metafisiche, strutturali, o intellettuali comunque.
Ammirevole inoltre come opera prima, con qualche facilità fotografica, con la deviazione «kitsch» dell'incontro con gli evangelisti (che però dona all'opera una piega curiosa ed in definitiva originale) THE CULPEPPER CATTLE COMPANY pur senza nulla di trascendentale, rappresenta un ottimo avvio: dipingere il duro apprendistato del «cowboy» al di fuori dai miti e dai toni eroici che hanno fatto la fortuna del genere, Trovatemi altri esordienti senza troppo grilli per la testa, io non ne conosco molti.
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Uscita in DVD:
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Streaming:
Sì
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Dall'archivio:
Sì
No
Datarecensione:
(es. 31/12/01)
Datainserimento:
(es. 31/12/01)
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