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di Tarsem Singh, conJennifer Lopez, Vincent D'Onofrio, Vincent Vaughn
(Stati Uniti, 2000)
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La curvilinea per eccellenza Jennifer Lopez psicologa (figuriamoci) inventa una nuova terapia che permette di penetrare nella mente del prossimo: per sperimentarla, entra nel cervello di un serial killer, cercando cosi di salvare l'ultima vittima che questi tiene prigioniera. Se l'andazzo iniziale di THE CELL sembra seguire gli schemi del film di fantascienza in un universo estetico di ineffabile presunzione, il nostro Tarsem Singh, pubblicitario indiano trapiantato ad Hollywood ha ben altre ambizioni: il thriller e l'horror, necrofilia e suspense, feticismo ed essoterismo, riferimenti cinefili (da Il silenzio degli innocenti a Matrix a tutto quanto vi passa per la mente) e ovviamente effetti digitali, iperrealismo e surrealismo, l'estetica pubblicitaria e quella del musical indiano. Ce n'è per radere al suolo Sarah Bernahrd: figuriamoci una bomba sexy disinnescata da un trucco da estetista di periferia (alla quale il doppiaggio italiano, come non bastasse ha rifilato una vocina da bassa corte) destinata ad introdurre il peso dello sguardo psicanalitico. Tutto questo perché qualcuno deve andare in giro dicendo che con il postmoderno ci si può cacciare di tutto.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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