Per fare il punto su questi nuovi orizzonti, l’Associazione Cinergia presenta questa primavera presso il LAC Lugano, in collaborazione con LuganoInScena e Lugano Musica, la rassegna Cinergia, una catena di eventi che vuole proporre una prima messa a fuoco di convergenze e trasversalità. Cinergia vuole essere anche un “apprendistato al disorientamento”, unico modo per ri-orientarsi dentro la recente continua “rimessa a nuovo” dei linguaggi espressivi, tanto delle arti performative e visive che del cinema-video.
Completando la proposta autunnale di Affinità elettive, inedita mappatura del subcontinente indiano di “scambi di senso” fra i linguaggi creativi, Cinergia si occuperà ora di fornire importanti esempi, dal mondo più vicino a noi, di come l’assimilazione di due mondi percettivi (teatro-cinema e musicacinema) abbia costituito una costante degli esperimenti di alcuni fra i maggiori registi teatrali italiani (Romeo Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio, Luigi de Angelis e Chiara Lagani di Fanny & Alexander, Marco Martinelli e Ermanna Montanari del Teatro delle Albe) e anche di cineasti europei “fuori norma” (il grande autore di film-saggio sulla musica, le arti visive e l’architettura Frank Scheffer, il super-montatore Jacopo Quadri). Sono registi che, nel loro lavoro, hanno affermato una volontà disinestesia, uno scambio continuo fra il linguaggio del cinema e quelli delle arti performative, visive e dello spazio.
Come interlocutori privilegiati del progetto abbiamo scelto un gruppo di artisti che sperimentano tutto quello che i linguaggi della cultura performativa e visiva contemporanea possono offrire. Abbiamo privilegiato le esperienze teatrali e musicali che, coniugandosi al cinema, rifiutano di appartenere all’uno o all’altro campo estetico e passano invece da questo a quello, negandosi alla denominazione d’origine controllata. Stili e sguardi, insomma, molto diversi tra loro sul mondo e sulle arti audiovisive e performative.
Cinergia offrirà anche l’occasione per una serie di incontri, laboratori e seminari. Siamo convinti, infine, che Cinergia rappresenterà una nuova occasione per rafforzare la presenza a Lugano di un turismo d’arte e cultura, sottolineando la posizione del LAC come importante realtà di sintesi delle arti.
- Marco Müller -