MILLENNIUM MAMBO
(QIANXI MANBO) |
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di Hou Hsiao-hsien, con Shu Qi, Jack Kao, Tuan Chun-Hao
(Taiwan, 2000)
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Una fine di programmazione precoce sembra riservata al più altisonante dei nomi che circolano in questo inizio stagione, quello di Hou Hsiao Hsien. Giustizia sommaria un po' affrettata, anche se questo MILLENNIUM MAMBO (prodotto di Cannes 2001) non mi sembra tra le sue grandi riuscite più grandi. Dopo tanti film corali il regista cinese ha girato con tre personaggi (e settanta, certo sopraffini, piani-sequenza...), scanditi dalla pulsione incessante della musica techno, nel segno ormai universale dell'io bevo, tu fumi, egli spinella, noi ogni tanto scopiamo. Filmato in quelle trasparenze colorate che gli sono care nei monolocali studenteschi o delle discoteche al laser, il trio multinazionale (lei è la carinissima Shu Qi, lui di Taiwan, l'altro giapponese) si lascia e riagguanta dopo prolungati, non proprio coinvolgenti conciliaboli. Specchio claustrofobico di un circolo chiuso ad ogni sorta di comunicazione, più che riflessione sociale sulla condizione giovanile o amorosa, MILLENNIUM ci lascia ammirati. Ma non sempre deliziati.
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Il film in Internet (Google)
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 Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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Taiwan
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