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di Liv Ullmann, con Lena Endre, Erland Josephson
(Svezia, 2000)
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INFEDELE, o l'anatomia di un adulterio. Con una di quelle sceneggiature delle quali il grande Ingmar Bergman anche recluso nella sua isola detiene il segreto, si penetra nelle conseguenze, più che nelle motivazioni di una reciproca infedeltà. Scandinava, bergmaniana, naturalmente; con tutto ciò che di tortuoso e colpevolizzante comporta. Ma, il vero miracolo del film è quello di far nascere a distanza, quasi da un altro pianeta ormai disabitato, la meravigliosa geometria, l'introspezione progressiva della scrittura del maestro. Con misura, appoggiandosi agli splendidi attori, Liv Ullmann restituisce quell'energia e quella perspicacia con una discrezione che non significa mai rinuncia.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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