LA RAGAZZA CHE GIOCAVA CON IL FUOCO (FLICKAN SOM LEKTE MED ELDEN) |
|
|
|
|
|
|
|
di Daniel Alfredson, con Noomi Rapace, Michael Nykvist, Annika Hallin, Per Oscarsson
(Svezia, 2009)
|
|
|
|
|
|
|
|
Millennium due, versione cinema; in attesa del terzo e ultimo che uscirà a Pasqua. Nuovo regista e difficoltà crescenti. Perché (come nel romanzo?) se l'evasione di Mikael Blomkvist nel villaggio sull'isola permetteva all'intrigo di dialogare in modo a tratti affascinante con l'ambiente, ora circoscrivere la disavventure dell'ormai mitica Lisbeth Salander (e sempre giustissima Noomi Rapace) all'universo urbano di Stoccolma riconduce suspense e mistero ai meccanismi più scontati del poliziesco. Il televisivo svedese Daniel Alfredson non è Fritz Lang o John Huston; ma nemmeno vale il suo predecessore danese Oplev. Come in UOMINI CHE ODIANO LE DONNE, lo scheletro degli avvenimenti è intatto; ma, privo com'è di una sua energia espressiva autonoma, LA RAGAZZA CHE GIOCAVA CON IL FUOCO risulterà probabilmente incomprensibile a chi non ha letto il libro. E per chi sa già tutto, una superflua rievocazione illustrata, un'infilata di scampoli da thriller d'azione. Che sempre di più riflettono l'impotenza di questa trascrizione in cinema nel riprodurre, non diciamo ulteriormente alimentare, la ragnatela sempre documentata di psicologie, itinerari, riferimenti ai mali oscuri di un contemporaneo non solo svedese. Uno dei segreti del successo planetario di Stieg Larsson.
|
|
Il film in Internet (Google)
|
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
|
|
|