SINGOLARITA DI UNA RAGAZZA BIONDA (SINGULARIDADES DE UMA RAPARIGA LOURA) |
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di Manoel de Oliveira, con Ricardo Trepa, Catarina Wallenstein, Diogo Doria, Leonor Silveira, Luis Miguel Cintra
(Portogallo, 2009)
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E' così da tempo, per l'universo particolare di Manoel de Oliveira non ci rimane che la visione su DVD. Eccola allora, in una manciata di minuti oltre l'ora, l'ennesima lezione di cinema proposta dall'ormai ultrecentenario (...) maestro portoghese. Nel minimalismo che gli è caro: un giovane contabile nullatenente s'innamora della bionda dirimpettaia; quando penserà di avercela fatta, si accorgerà che l'eterno femminile gli avrà riservato la sua ennesima sorpresa. Come sempre, de Oliveira impone il distacco di una sublime teatralità che gioca tutto sulle strutture, sulla semplicità stupefacente dello sguardo che governa le singole inquadrature: una finestra, uno specchio, una porta, un appartamento, una via. Il rischio di una stilizzazione del genere è quello di una freddezza tutta di testa. Ma l'humour dell'inavvicinabile portoghese (è l'onestà ad essere sciocca?), l'umanità del suo sguardo fa si che la purezza dell'uso linguistico diventa al contrario portatrice di tutte le emozioni che la semplicità dell'aneddoto vorrebbero evacuate. Incantevole.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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