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di Paul Verhoeven, con Hans Van Tongeren, Renée Soutendijk, Toon Agterberg, Rutger Hauer
(Olanda, 1980)
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Suscitando uno scandalo in patria che spinse praticamente l'autore di Basic Instinct ad emigrare negli Stati Uniti, Spetters (1980) rappresenta il secondo successo di pubblico del regista. Preceduto com'è, da Fiore di carne del 1973 che fu candidato all'Oscar del Miglior film straniero richiamando più di tre milioni di spettatori. Girato nella periferia di Rotterdam il film è considerato il più scabroso fra le opere di un cineasta che non ha mai esitato ad esporsi. Realistica e al tempo stesso delirante, la cronaca sociale di tre giovani della classe operaia in cerca di gloria e benessere, uniti dalla passione per il motocross, confrontati alla rampante venditrice di patatine, conduce a una cruda favola sociale. Eccessiva, come spesso dalle parti di Verhoeven, ma mai indifferente.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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