di Carlos Reygadas, con Cornelio Wall, Maria Pankrtaz
(Messico, 2007)
Tavolta i film rimangono nella mente per una delle loro sequenze. Qui, riandando a un capolavoro come il bergmaniano ORDET, si asssiste ad un avvenimento impossibile, una resurrezione: reso evidente dalla forza di uno sguardo cinematografico.
Certo, il cammino per giungere alla conclusione di quella storia di adulterio nella comunità di memmoni messicana che rifiuta le sollecitazioni della vita moderna non è breve e nemmeno facile. Ma sempre sostenuta da una ricerca estetica mai fine a sè stessa, interiorizzante e esaltante come poche.