Martha governa sulla cucina del ristorante meglio che sulla propria vita privata. Poi, Castellito, Keith Jarrett e Paolo Conte finiranno per darle una mano. Telenovella di confezione corretta che seduce una parte del cinema all'aperto di Locarno.
La metafora della cucina si dispiega come immagine dell’evoluzione psicologica della protagonista, ma anche come componente essenziale della drammaturgia. "Direi che il film appartiene più alla tradizione cinematografica francese che a quella tedesca - commenta Sandra Nettelbeck (già presente a Locarno nel 1996 con UNBESTANDIG UND KUHL - Non si impone subito, ma si afferma lentamente, per poi espandersi in tutta la propriadimensione.»
In effetti, mescolando gioia di vivere e malinconia, MOSTLY MARTHA accompagna i protagonisti nei dolori e nelle piccole gioie della vita: che possono assumere la forma di un buon pasto ma anche della risata di una bambina.