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di Thomas Vinterberg, con Mads Mikkelsen, Thomas Bo Larsen, Annika Wedderkopp
(Danimarca, 2012)
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Ecco un film che giustamente solleverà dibattiti sull'ambiguità di un dilemma conosciuto, e non necessariamente concluso: la credibilità delle piccole vittime nei casi di pedofilia. Un'opera quindi più che preziosa, anche se in leggera perdita d'efficacia a causa di uno stile (vogliamo definirlo da buon telefilm?) che rende progressivamente piuttosto prevedibile, schematico e risaputo quanto dovrebbe invece rilanciare, e clamorosamente. Nella limpida, gioiosa onestà del protagonista (il sempre sensibile Mads Mikkelsen ) ci identifichiamo come di dovere ; della sua progressiva, brutale emarginazione ci prendiamo carico con indubbia pena e indignazione. E così della macchia che in questi casi rimane indelebile. Anche se tra i cervi della bellissima foresta dell'autunno nordico reso alla perfezione dall'autore di FESTEN e grande amico di Lars von Trier il peso della metafora come quello dell'indignazione profonda tende a diluirsi.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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