LEGEND OF THE FIST: THE RETURN OF CHEN ZEN (JING MO FUNG WAN: CHEN ZHEN) |
|
|
|
|
|
|
|
di Andrew Lau, con Donnie Yen, Qi Shu, Anthony Wong Chau-Sang, Yasuaki Kurata, Shawn Yue
(Cina, 2010)
|
|
|
|
|
|
|
|
Brillante, ovviamente sopra le righe, a tratti raffinato, Andrew Lau si scopre storico e fa risalire il conflitto tra il Giappone e la Cina nelle trincee della guerra 14/18 quando i cinesi collaboravano con i francesi contro la Germania. Tornati a Shanghai le cose ( e lo script) si complicano, melo, arti marziali, attori di To e la solita, deliziosa Qi Shu confondono, ripetono, esaltano e pasticciano fra bruit e fureur. L'inserimento del giustiziere alla Batman nel contesto storico non funziona appieno, anche se questa non e' altro che la terza versione, ad uso e consumo della generazione playstation, del mitico Bruce Lee. Oltre alle pedate volanti del celebre eroe, Lau introduce allora un lavoro particolarmente curato sulle scenografie, le coreografie, l'uso del colore o delle musiche. Il tutto molto abile e pure un filo tirato per le lunghe. Così come l'esasperazione nazionalistica al suono dell'Internazionale.
|
|
Il film in Internet (Google)
|
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
|
|
|