GIARDINI IN AUTUNNO (JARDINS EN AUTOMNE) |
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di Otar Iosseliani, con Sévérin Blanchet, Jacynthe Jacquet, Michel Piccoli, Muriel Motte, Pascal Vincent, Otar Iosseliani
(Francia, 2006)
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Pare che all'irrispettoso georgiano l'idea del suo ultimo film sia venuta assistendo ad uno dei tanti traslochi politici, quello di Jack Lang in favore di François Léotard al ministero della cultura. Fatto sta che, mettendoci della sua arte inimitabile del paradosso anarchico, della satira sociale e della poetica comportamentale, Otar Ioselliani fa scivolar via la prima parte di GIARDINI IN AUTUNNO con la grazia corrosiva che gli conosciamo da sempre. Ironia irresistibile al ritmo della sua piccola, terribilmente sfrontata musica poetica: descrivendo cosi la ronda delle ambizioni, l'altalena grottesca di chi gestisce il potere, la relatività degli altari e delle polveri di quei ministri che ruzzolano nella scala sociale fra la visita di un monarca africano, l'affetto tanto provvisorio della cocotte tutta shopping o l'attenzione di una mamma molto speciale anche perchè interpretata da
Michel Piccoli. Ma l'atmosfera cosi particolare di un film di Ioselliani non sta tanto nella sua arguzia critica nei confronti delle fasulle ambizioni che quotidianamente rincorriamo. E forse nemmeno in quelle sue solite derive trasgressive, filosofie spicciole popolate da allegri ubriaconi e vagabondi: che il film - sempre più disordinatamente, anche se fa parte del gioco finirà per riproporre. Piuttosto, in un edonismo fin troppo esplicitato, che la libertà, la semplicità, la logica di un linguaggio finisce per tramutare in un melanconico, tanto più significativo attaccamento alla vita.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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