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di Romed Wyder, con Vincent Bonillo, Irene Godel, François Nadin, Delphine Lanza
(Svizzera, 2004)
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Autore nel 99 di un simpatico PAS DE CAFE, PAS DE TELE, PAS DE SEX Wyder va piu sul serio. E filma la storia di un giovane ecologista incaricato d introdurre un virus in un sistema informatico per sabotare un meeting economico internazionale. Diventa amnesiaco in seguito ad un incidente, recupera progressivamente la memoria, ma in modo imprevisto; ricordi, realtà e fantasia si alternano fino a confondersi. Relatività della memoria, fragilità dei ricordi, Wyder riavvolge il filo della sua storia con semplice coerenza. Senza grandi invenzioni ma con un equilibrio sorprendentemente misurato dello sguardo e della direzione d attori che se, non esalta, imprime una serietà niente banale al suspense della vicenda, gioca abilmente sul montaggio e non parte mai sopra le righe. Poi, come succede sovente in questi casi, man mano che il complotto si sostituisce all'esperienza intima, il film rivela i suoi limiti, pur restando sempre ben controllato. Un buon film giovane per la misura e un pò piatto per ambire più in alto; una certa mancanza di identità, poca vera sorpresa. Ma, per chi interessa, un intrigo non proprio evidente
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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