1910, deserti di sabbia in riva al mare. Splendidi per inquadrature di sinmetria millimetrica, meno per i coloni che vi giungono, catapultati non si capisce come e da dove. Fra eclissi e aurore boreali sbarcano squadre di astronomi : alla protagonista che comprensibilmente attende da anni di partire per il primo centro civilizzato spiegano le teorie nascenti spazio-temporali.
Già ci pesa lo stile patinato, il calcolo troppo compiaciuto dellinquadratura a rendere improbabile l impresa. Ma a rendere ai limiti del comprensibile la faccenda è la balsana idea di far interpretare dalle stesse attrici nonna, madre e figli. Il tempo già trascorre follemente tra guerra e guerra. Ma qui uno si chiede se resuscitano i morti.