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di Pablo Trapero, con Jorge Roman, Dario Levy, Mimi Arduh
(Argentina, 2002)
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La bonaerense è la polizia della capitale argentina: nella quale finisce, per evitare le conseguenze di un piccolo gesto di delinquenza al paesello, il giovane Zapa. Il realismo incisivo, che già si era notato nell'ottimo MONDO GRUA dell'esordio, permette ora a Trapero un'immersione impressionante, quasi documentarista, nella Argentina disastrata che vive nella miseria le conseguenze di una dittatura non ancora elaborata. Nella scala del potere e della corruzione come nella solitudine del brindisi di fine anno (splendida sequenza, con il giovane autore che si muove fra i suoi attori come un Cassavetes) la strumentalizzazione del protagonista si costruisce su una drammaturgia anche prevedibile. Ma con uno sguardo che incide nella realtà, sa distaccarsene, evitando le insidie del naturalismo.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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