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di Wim Wenders, con Compay Segundo, Eliades Ochoa, Ry Cooder, Joachim Cooder, Ibrahim Ferrer
(Germania - Stati Uniti, 1999)
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Non fa gran che, in apparenza, il Wim Wenders di BUENA VISTA SOCIAL CLUB. Solo mettersi a disposizione, come l'ultimo dei tecnici armati di handycam digitale, del suo amico Ry Cooder. Che, a sua volta sull'onda del successo planetario del CD che ha resuscitato le vecchie glorie della gloriosa tradizione cubana, si è messo al loro servizio: per filmarle nelle stradine sdrucite dell'Avana, o nel loro impagabile entusiasmo di ritrovarsi sulle scene di Amsterdam o del mitico Carnegie Hall. Ma non è un miracolo. È che il cinema, prima di ogni altra cosa è uno sguardo; e la qualità di quello sguardo. Che improvvisamente, quasi inaspettatamente, giunge ad alimentare, quindi ad esaltare le immagini di un reportage etnico-musicale. L'intelligenza degli accostamenti del montaggio, la leggerezza di un linguaggio che sembra sposare quello musicale ed esistenziale degli insoliti protagonisti. La felicità di filmare: che l'autore di PARIS TEXAS aveva smarrito da anni di elucubrazioni varie. E che qui si confonde con meravigliosa semplicità alla felicità, alla straordinaria vitalità, la genuina umanità dei vecchi musicisti cubani.
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Il film in Internet (Google)
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 Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
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Film prodotti nel 1999
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