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di André Téchiné, con Juliette Binoche, Alexis Loret, Mathieu Amalric
(Francia, 1998)
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Al termine di un lungo e altrettanto oscuro prologo di quanto seguirà Martin, ventenne che perlomeno abbiamo afferrato essere piuttosto alterato, sbarca a Parigi dal Sud-Ovest natale in casa del fratellastro omosessuale (il bravo Mathieu Amalric). Questo vive, ovviamente da buon amico con Juliette Binoche, violinista fatta modo suo ma apparentemente lucida. Relativamente: se è vero che finisce per cedere alla corte del comunque strambo Martin, dopo una di quelle sequenze di erotismo eterosessuali più o meno scatenato alle quali Téchiné regolarmente tenta di convincerci di crederci da matto. Tanto le cose sembravano andare male per tutti, tanto a Martin innamorato la fortuna sembra sorridere per uno di quei voltafaccia che poi dicono succedere solo al cinema: notato in un caffè per la sua bellezza fuori dal comune, diventa in un attimo un noto e ben retribuito modello pubblicitario
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
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da evitare
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