di Richard Donner, con Sylvester Stallone, Antonio Banderas, Julianne Moore
(Stati Uniti, 1995)
Ma che bella idea. Confrontare il killer maturo-con-scrupoli a quello rampante-e-privo-d'inibizioni avvicinando due generi d'inespressione: quella facciale (Stallone) a quella gestuale (Banderas). Uno scontro fra plantigradi che la violenza delle immagini e la banalità di una sceneggiatura sfilacciata non fanno che accentuare.