Incentrato sul personaggio della Finocchiaro, che interpreta la segretaria semi-incosciente della società di riciclaggio, il film vuole innanzitutto divertire: ci riuscirà, grazie all'oculatezza di certe situazioni a quiproquo, a molte battute appropriate, ad una sceneggiatura che pur risentendo di tanti modelli (a cominciare da quello ambitissimo di Woody Allen) riesce a sviluppare il tema dei piccoli pesci che riescono finalmente ad inguaiare i pescecani.

II difetti stanno in un solito calcare la mano (espressiva, e non solo) all'italiana, dilatando in eccesso le situazioni (e non necessariamente, per effetto d'ingordigia, i significati), di certe cadute di tono nel bozzettistico, di una direzione d'attori che (e proprio nei confronti dello stile cartoons della Finocchiaro) lascia troppa briglia a degli attori simpatici ma non sempre misurati."