"Luc Besson adora il mare. Ed i soldi procurati dai dieci milioni di spettatori de Il grande blu gli hanno permesso di girare questo pseudo-documentario "in dieci mari diversi del mondo". Un mare al milione, insomma.Atlantis è uno pseudo-documento non solo perché esclusivamente musicato (dal dilagante sinfonismo sottomarino di Eric Serra), non commentato, e ovviamente - considerati gli attori - non dialogato. Ma perché rifiuta ogni approccio informativo come ogni secondo fine espressivo: ricercando esclusivamente (un po' alla Walt Disney) ciò che gli ricorda il comportamento umano.
Così come ne Il grande blu c'era molta tecnica, alquanto perizia e affatto quel senso di discesa (fisica e quindi morale) negli abissi, nell'elitaria fauna ittica (le foche ed i delfini così simpatici, la piovra ed il pescecane così brutti e così cattivi) di Besson non c'è scienza; ma si fa altrettanto fatica a scoprire poesia."