di John Landis, con Eddie Murphy, James Earl Jones, Arsenio Hall
(Stati Uniti, 1988)
L'ultima fatica di due mostri sacri dello spettacolo americano merita simpatia: l'idea di far sposare le bizzarrie care al regista, e la vivacità particolare all'attore, agli schemi della commedia rosa e sociale degli anni Trenta è anche un tentativo di sfuggire alla volgarità di certe imprese. E Landis è anche capace di filmare con evidente tenerezza questa sua stramba love story.
Il guaio è che tutto ciò avviene a detrimento della dinamica del film: che non è mai veramente divertente, mai totalmente irriverente, mai anche semplicemente controcorrente.
Landis non è Capra, e Murphy non è James Stewart: ed il film non è né carne né pesce.