3830 recensioni a vostra disposizione!
   

MONA LISA Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 6 novembre 1986
 
di Neil Jordan, con Bob Hoskins, Cathy Tyson, Michael Caine, Robbie Coltrane, Clarke Peters (Gran Bretagna, 1986)
 
Appena uscito di prigione, disoccupato, imbranato e buona pasta, George diventa l'autista di una call-girl di alto bordo. Spaesato e un po' all'antica, vittima della gelida fata e protettore al tempo stesso, che il nostro s'innamori non stupisce nessuno. E lei che ci appare più strana: ciò che le preme, non tarderemo a scoprirlo, è di rintracciare Cathy, una biondina sedicenne, drogata e prigioniera della malavita.

Mona Lisa non è esattamente un giallo: "è un film sugli uomini, e sull'idea che si fanno delle donne; sulle storie che gli uomini devono raccontarsi fra l ro per renderle mitiche, insondabili, ben distanti dalla realtà... "

Così dice l'autore: ed effettivamente il film si allontana dagli schemi tradizionali del poliziesco. 0, anche quando li ricalca, è un'altra storia, quella di George, dei sentimenti che legano eventualmente la bella di colore al bonaccione travestito da duro, la vera ragione del nostro interesse. Se la cosa funziona, se Mona Lisa è una delle pochissime sorprese che ci riserva la stagione cinematografica, è perché Neil Jordan riesce a fondere due cose: Bob Hoskins e Roger Pratt. Bob Hoskins interpreta il quarantenne corpulento, démodé e persino un filo moralista, con una gioia istintiva che da sola riesce a sorreggere il film.

Roger Pratt, uno dei grandi direttori della fotografia del nostro tempo (Brazil e il suo universo orvelliano) s'incarica d'inserire questo personaggio in un contesto. Che è quello di una Londra sempre meno swinging: al contrario, minacciosa, fatta di ambienti e luci corrotte, di un falso lusso in via di disfacimento.

Sul filo del dialogo arguto (che la traduzione italiana svilisce ma non distrugge completamente) Mona Lisa schizza veloce ritratti e situazioni. Si permette anche di sbagliare: come quando s'ingarbuglia in un finale non esattamente logico. O quando si lascia un attimo sedurre dalle belle prospettive marine di Brighton. Ma il cinema di oggi è ormai così distante dall'uomo, così vicino ai robot informatizzati, che quando incontri un Bob Hoskins così vero e sincero, proprio non puoi non rallegrarti che persino i grulli in giuria a Cannes si siano accorti di lui.


   Il film in Internet (Google)
  Film dello stesso regista

Per informazioni o commenti: info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch

Elenco in ordine


Ricerca






capolavoro


da vedere assolutamente


da vedere


da vedere eventualmente


da evitare

© Copyright Fabio Fumagalli 2024 
P NON DEFINITO  Modifica la scheda