3828 recensioni a vostra disposizione!
   

CONSIGLIO DI FAMIGLIA
(CONSEIL DE FAMILLE)
Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 18 dicembre 1986
 
di Constantin Costa-Gavras, con Johnny Hallyday, Fanny Ardant, Guy Marchand, Fabrice Luchini (Francia, 1985)
 

"Curioso: Costa-Gavras, a 53 anni, ha un suo posticino ben delimitato nei dizionari cinematografici. Quello destinato ad un cinema politico, talvolta efficace e quasi sempre semplicistico, con i buoni da una parte ed i cattivi tutti da quell'altra, il tutto condito da un savoir faire indubbiamente professionale ma una finezza un po' da elefante nel negozio di porcellane. E invece, proprio a smentirci quando pensavamo che da questo tipo di cinema era inutile aspettarci delle sorprese, ecco che l'autore, di Z, L'aveu, Missing riesce proprio benino in un genere che richiede ciò che nessuno sospettava egli possedesse, la mano di velluto.

Perché Conseil de famille è una commedia: raccontata in voce off da François, figlio di uno svaligiatore che quando il padre, assieme al padrino, esce di prigione, scopre, assieme alla sorellina, che "i cantieri" dei quali si parla tanto in casa, non sono altro che delle casseforti da svaligiare. E il tono, come sempre, che fa la commedia: perché la famiglia di François, a prescindere dai cantieri, è del tutto borghese. Un padre autoritario, un'educazione religiosa, le vacanze al mare, e il motorino a sedici anni.

Dal contrasto fra due morali, o supposte tali, Conseil de famille trae un suo carattere allegramente anarchizzante: aiutato dai dialoghi, disinvolti ed aggressivi, che sono la cosa migliore del film. Ed anche la recitazione, soprattutto dei bambini. Certo, non è che Costa-Gavras sia diventato Frank Capra tutto di un colpo: rimane una regia non sempre inventiva, un'impossibilità totale di sfociare nel lirismo (la fuga in motocicletta con il velo volteggiante), nella poesia (le scene d'amore adolescenziale) o nella leggerezza della dimostrazione a tesi (il quartiere intero che si mette a sparare sugli scassinatori). Ma il suo coraggio, e la riuscita di questo suo corrosivo Consiglio di famiglia confermano la serietà di un cineasta anche, o forse ancor di più, di quando non si sente in obbligo di parlarci di colonnelli, dittature e stati d'assedio."


   Il film in Internet (Google)
  Film dello stesso regista

Per informazioni o commenti: info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch

Elenco in ordine


Ricerca






capolavoro


da vedere assolutamente


da vedere


da vedere eventualmente


da evitare

© Copyright Fabio Fumagalli 2024 
P NON DEFINITO  Modifica la scheda