|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di Mario Monicelli, con Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Bernard Blier, Gastone Moschin, Adolfo Celi, Milena Vukotic
(Italia, 1975)
|
|
|
|
Eccolo, l'ultimo film che Pietro Germi aveva scritto; e che Monicelli ha girato, dopo la scomparsa dell'autore di DIVORZIO ALL'ITALIANA. Diffcile stabilire cosa ci abbia messo uno, cosa l'altro. E il risultato non può essere, forse per questo, un esempio di equilibrio. Lo stesso Monicelli, lo stesso Tognazzi sembravano più ispirati nel recente ROMANZO POPOLARE. Ed è tutto da vedere se quest'ultimo esempio di commedia italiana, che in Francia la critica sta riscoprendo con grande clamore, sia all'altezza delle opere piu riuscite di Scola o di Risi. Il tema è quello largamente sperimentato dell'amicizia fra uomini, la solidarietà: quello che ha dato qualche capolavoro al cinema, in particolare americano. Ci sono delle belle trovate, come quella degli schiaffoni ai viaggiatori in partenza sul treno. E una bella sequenza, quella della burla a Bernard Blier, che permette all'attore francese di distinguersi fra molti interpreti del film. Meno rallegrante, la discreta misoginia del film. Le donne: tutte in casa, tutte rompiscatole, tutte puttane tranne mia sorella.
|
|
Il film in Internet (Google)
|
|
Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
|
|
|