Don Siegel era un tempo uno dei capo fila della destra cinematografica americana. Gli piaceva il lato spettacolare della guerra, e sfruttava adeguatamente questa sua passione. Gli piacevano l’ordine e le forze dell’ordine, e diventò un maestro nel dipingere i poliziotti più ligi al loro dovere. Fu uno dei primi ad utilizzare i vantaggi dinamici ed emotivi della violenza nel cinema, e dieci o quindici anni fa lo si notò per questo.
Ora, la violenza, e non è necessariamente un’annotazione rallegrante, la usano tutti; e quella di Siegel fa meno sensazione. Rimane così ill suo incomparabile mestiere. Meglio, l'intuizione nell'arte della regia: che fa si che, qualsiasi cosa giri, lo spettacolo regga.