BRANCALEONE ALLE CROCIATE |
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di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman, Paolo Villaggio, Stefania Sandrelli, Adolfo Celi, Luigi Proietti, Lino Toffolo, Gianrico Tedeschi, Shel Shapiro
(Italia, 1970)
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Seguito del geniale L'ARMATA BRANCALEONE di qualche anno fa, questo proseguimento alle Crociate scade di tono, come spesso accade in questo genere di ripetizioni. Il primo film di Monicelli valeva, oltre che per essere a tratti assolutamente esilarante, per un tentativo di uscire dai sentieri tradizionali della satira. Dietro alle avventure scalcinate ma non prive di umanità della banda di Gassmann si ritrovava un ritratto dell'Italia e dell'italiano di oggi. Un analisi a tratti crudele ed a tratti piena di tenerezza, che Gassmann ben riassumeva nel suo personaggio paradossale. Come allora, anche questo BRANCALEONE ALLE CROCIATE è intelligentemente inserito in un forte paesaggio, drammaticamente esasperato, che incornicia il tono burlesco della vicenda, conferendole un curioso contrasto. E come allora è il dialogo, frutto di una miscela di espressioni epiche con altre contemporanee o addirittura dialettali, a costituire la base della molla comica, del tono del racconto. Ma il cuore, questa volta, non c'è più. Il film manca di unità, diventa bozzettistico, superficiale. Il desiderio di ripetere delle situazioni di successo, un momento che aveva una sua originalità, lo rende pericolosamente artificioso.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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da evitare
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