di Woody Allen, con Woody Allen; Janet Margolin; Marcel Hillaire; Jacquelyn Hyde
(Stati Uniti, 1969)
L'arte della comicità, al cinema come altrove, è difficilissima. Il minimo sbalzo di tono spezza un equilibrio fragilissimo. Questo che è il primo film di Allen, giunto nel frattempo alla sua terza opera registica (era già notevole attore comico, spalla di Peter Sellers in WHAT^S NEW PUSSYCAT, ad esempio) è una sorta di canovaccio zeppo di appunti comici, gag sfornate con incredibile frequenze ed efficacia.
Certo l'opera è disuguale e con alcuni momenti di stanchezza. Ma la ricchezza e la freschezza delle invenzioni, il vulcanico incalzare del ritmo, la grazia e la poesia di molte situazioni ne fanno un affascinante manuale di comicità cinematografica. Bisognerà vedere cosa farà Allen ora, per dire, come molti dicono, che è il grande comico americano del futuro. Resta che PRENDI I SOLDI E SCAPPA è un film da vedere dieci volte con la medesima, ingenua felicità.