THE PRODUCERS è tra i primi film di Mel Brooks(1968), il regista che ha raggiunto in seguito la grande notorietà, anche commerciale in seguito a FRANKENSTEIN JUNIOR. Ed è anche fra i suoi migliori.

Il procedimento di Brooks è più che normale: prendere un genere cinematografico e metterlo in burla, amplificandone a dismisura gli effetti, li schemi tradizionali. Gioca le sue carte grazie a degli ottimi doni: grande direzione degli attori, intelligenza dell`ambientazione, uso accurato delle musiche, cultura cinematografica che gli permette citazioni illustri, usate per raggiungere il “pastiche”. In questo senso il film è esemplare: il mondo dello spettacolo americano (e quindi quello dei film che spesso sono stati girati su questo ambiente) è dinamitato da una satira sfrontata. Brooks non va per il sottile: i suoi interventi vanno spesso oltre i limiti normalmente consentiti dal buon gusto. Ma questa sua sfrontatezza, quella che altrove sarebbe volgarità, gli permette di infrangere le regole, certi tabù E di portare innanzi così un suo discorso critico sulla società americana, nobilitando la verve comica innegabile, ma anche discontinua delle sue opere.