3827 recensioni a vostra disposizione!
   

ZOHAN
(YOU DON'T MESS WITH THE ZOHAN)
Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 12 ottobre 2008
 
di Dennis Dugan, con Adam Sandler, John Turturro, Lainie Kazan, Rob Schneider, Emmanuelle Chriqui, John McEnroe (Stati Uniti, 2008)
 
Prendere o lasciare. Come da sempre è il caso con il filone, azzardato ai confini del sopportabile, detto del cinema demenziale, trash o semplicemente del cattivo gusto. Figurarsi in questo caso, dove quello che nei suoi momenti migliori è noto come humour ebraico americano (l'incoscienza paradossale ed esilarante dei rapporti fra il protagonista e i malcapitati genitori ricorda quella fra Woody Allen ed i suoi nel film d'esordio PRENDI I SOLDI E SCAPPA) prende a bersaglio, forse per la prima volta al cinema, il tema a dir poco scottante dei rapporti israelo-palestinesi. Non solo, i due protagonisti sono un agente invincibile del Mossad, idolatrato in patria per i suoi sovrumani exploit, ma che sogna di trasferirsi a Manhattan per farsi parrucchiere per signora (Adam Sandler, che si rifà ovviamente al discusso quanto popolare eroe di BORAT); e il più pericoloso dei terroristi islamici (John Turturro), che sapremo alla fine coltivare la segreta speranza di diventare negli USA venditore modaiolo di calzature firmate.

Impostato su una specie di paradossale dialetto yiddish, che una volta tanto il doppiaggio italiano traduce alla perfezione, il film scherza così con il fuoco: a tratti grossolano fino all'infantilismo quando si trastulla (si fa per dire) a proposito delle prestazioni e dimensioni sessuali del nostro, si fa più furbo e godibile trasferendosi dalle spiagge di Tel Aviv ai quartieri del melting pot newyorkese. Qui, termini come diaspora, intifada, hezbollah finiscono per fondersi (in una spacconata alla quale è impossibile negare il senso della provocazione) nell'universo notoriamente fumoso del commercio di elettronica spicciola. Una specie di riedizione dissacrata del Sogno americano, nel quale arabi e israeliani convivono più o meno armoniosamente; certo, meno tragicamente. Corrosivo, da consumare con moderazione.


   Il film in Internet (Google)

Per informazioni o commenti: info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch

Elenco in ordine


Ricerca






capolavoro


da vedere assolutamente


da vedere


da vedere eventualmente


da evitare

© Copyright Fabio Fumagalli 2024 
P NON DEFINITO  Modifica la scheda