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di Bryan Singer, con Hugh Jackman, Patrick Stewart, Yan McKellen, Anna Paquin
(Stati Uniti, 2000)
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Dopo il deludente APT PUPIL - L'ALLIEVO nel quale pasticciava allegramente un tema delicato come quello della follia nazista, con X - MEN Brian Singer torna a delle divagazioni che meglio dovrebbero appartenergli, quelle visionarie. Proprio quelle che ci avevano entusiasmato (ma incorniciate in una straordinaria organizzazione del racconto, sul tema dell'ambiguità) nel suo folgorante esordio di USUAL SUSPECTS. Adatta una serie di fumetti, a dire il vero più nota dalle sue parti che da noi, quella sugli eroi - super della Marvel, concepita dal disegnatore Stan Lee negli anni 60. Con mutanti buoni e pacifisti, che lottano in difesa della tolleranza e dell'eguaglianza; e con i cattivi, sempre mutanti, che vorrebbero invece dominare il mondo. Il tutto avviandosi da una visione agghiacciante, e più che eloquente dal punto di vista formale dell'Olocausto. Il tempo di dirsi che questo c'entri solo per spiegarci che il cinismo di Magneto, capoccia dei cattivi nasca dalle proprie origini ad Auschwitz, eccoci pronti ad affrontare altri, e ovviamente meno urgenti interrogativi. Primo fra tutti, quello di capirci qualcosa: in un numero inverosimile di creature già piuttosto ambigue di per sé stesse. Più che i personaggi, sono infatti le situazioni a richiamarsi alla memoria cinefila: se la base sotterranea ricorda quella di BATMAN, il covo polare dei cattivi si ispira a SUPERMAN. Ma gli inseguimenti, i combattimenti o le esplosioni, per non parlare dei finali ormai insopportabili sulla solita Statua del Libertà sono comunque li ad ogni istante per ricordarci come il film non sia altro che l'ennesimo ostaggio nelle mani della Major che l'ha prodotto. Interpretato in modo approssimativo, mai sufficientemente epurato per essere goduto come una coreografia astratta, X - MEN finisce per non essere altro che noioso oltre che sentenzioso. In quanto a Brian Singer, dovrà darsi da fare per riconquistare i molti che avevano giurato su di lui.
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Il film in Internet (Google)
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 Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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