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di Johnnie To, con Johnny Hallyday, Anthony Wong, Lam Ka-tung, Lam Suet, Sylvie Testud
(Hong - Kong, 2009)
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Il grande Johnnie To ingaggia... Johnnie Hallyday; anche se, da buon fan di Melville, pare avrebbe voluto Alain Delon. E' un padre che viene a Hong - Kong per vendicare la figlia, eliminata dai killer locali: con un passaporto dalla dicitura "cuoco", una pallottola in testa che gli impedisce di vederci sempre chiaro e una professione di sicario abbandonata da ormai vent'anni. L'incontro fra i due non delude le attese. In una sceneggiatura calcolata al millimetro, fra le abituali, straordinarie coreografie nelle quali il regista diluisce e smitizza sparatorie e cazzottate, la maschera fragilizzata dell'attore-cantante francese trova una dimensione del tutto particolare. Con il peso di un viso appesantito nel quale To scava impietosamente, il Johnnie nazionale entra inaspettatamente nell'universo del regista, fatto da sempre, più che di violenza, di energia danzata. Fino a raggiungere una sua grazia melodica, tutta composta dai suoi soliti gruppi di accoliti, dai sentimenti virili, costantemente dissacrati dall'irresistibile humour surrealista.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
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da evitare
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