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di Amos Gitaï, con Yaël Abecassis, Yoram Hattab, Meital Barda, Uri Ran Klautzner
(Israele, 1999)
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Filmato con l'abituale senso di adattamento da Renato Berta, KADOSH di Amos Gitai riporta dopo più di 20 anni il cinema israeliano a Cannes. Ma con sentimenti che di certo non piaceranno a tutti in patria. Filmato con rigore quasi documentaristico nel quartiere di Gerusalemme abitato dalla comunità ebrea più ortodossa, il film traccia il destino di due sorelle, ambedue sposate a due severissimi studenti del Torah, integralmente dediti allo studio religioso quanto assolutamente estranei alle fatiche quotidiane delle quali si occupano le donne. Con un rigore che sfiora a tratti un'asciutta austerità, Gitai s'incolla a questo quotidiano claustrofobico; in particolare a quello sessuale di Rivka, che ama ed è a modo suo riamata dal marito. Ma che sarà ripudiata dopo dieci anni di unione priva di figli. Tutta costruito su primi piani quasi epidermici, trattenuto nel ritegno e nel pudore il film tenta di schiudere la chiusura degli uomini, come la confidenza delle donne; l'entomologia delle cose si fa analisi delicata dell'intimo.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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