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di Marina de Van, con Sophie Marceau, Monica Bellucci, Brigitte Catillon
(Francia, 2009)
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Come mutare (fisicamente: troppo facile, altrimenti...) Sophie Marceau in Monica Bellucci? Hai una bella voglia d'incartare il secondo film della cineasta francese (dopo l'interessante DANS MA PEAU) nell'imballaggio suspense-psico-fantastico che dovrebbe conferirgli titoli di nobiltà. Nel contenuto come nelle pretese di linguaggio. A questa storia di una giovane madre di famiglia che assiste, comprensibilmente terrorizzata, dapprima alla mutazionei dell'arredamento domestico, quindi dei propri cari, ed infine di sé stessa occorreva, per non cadere nell'approssimazione se non proprio nel ridicolo, la mano dell'Hitchcock e della Kim Novak bionda o bruna nel sublime VERTIGO. O del David Cronenberg della carne mutilata di INSEPARABILI, CRASH, LA PROMESSA DELL'ASSASSINO. Qui non rimane che una Sophie Marceau sorprendentemente migliore, e una Bellucci peggiore del solito.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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