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di Anne Fontaine, con Emmanuelle Béart, Fanny Ardant, Gérard Dépardieu
(Francia, 2003)
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Moglie in stasi sessuale evolutiva (Fanny Ardant, sempre più lagnosa) paga una prostituta (Emmannuelle Béart, gli eccessi saranno forse per via della truccatrice) affinché questa riaccenda gli ardori del marito; e gli racconti come stanno andando le cose. Detto cosi sembra una faccenda luciferina: con investigazioni stimolanti fra le ambiguità del desiderio delle reticenze borghesi, dell'identità sessuale, del voyeurismo e si potrebbe continuare a lungo. Tutto possibile. Ma a condizione che l'evoluzione delle psicologie segua con un minimo di leggibilità un itinerario logico, sul quale possa costruirsi una straccio di progressione drammatica. Quasi incomprensibile: tenuto conto della qualità dei film precedenti di Anne Fontaine, da NETTOYAGE A SEC a COMMENT J'AI TUE MON PERE. In quanto alla trasgressione, meglio ripassare.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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