GESÙ DI MONTREAL (JÉSUS OF MONTRÉAL) |
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di Denys Arcand, con Lothaire Bluteau, Catherine Wilkening, Rémy Girard
(Canada, 1989)
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L'impenitente iconoclasta di IL DECLINO DELL'IMPERO AMERICANO si è fatto semiserio: con la medesima compagnia di amiconi ha deciso di creare, su tanto di Golgota in collina, una Passione teatrale. Ma si sa come vanno a finire queste cose: s'incomincia per scherzo, e si finisce in croce. Arcand è un regista intelligente, ed il suo film è fra i più discussi: c'è chi lo trova drammaticamente trascendentale, nella sua volontà d'analisi del materialismo della società contemporanea (e del contemporaneo rifiuto della Chiesa di aprirsi al razionalismo dell'archeologia o dell'astronomia). E chi ha l'impressione che la sua satira feroce, il suo umorismo corrosivo abbia torto a volersi mutare nei toni assoluti della tragedia. Poiché di tragedia ben si tratta. Nata quasi per gioco con un prete (apparentemente) progressista, questa passione insolita, girata fra protagonisti dello show-bussinness, finirà in un calvario egualmente insolito: la metropolitana cittadina.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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