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E' STATO IL FIGLIO Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 16 settembre 2013
 
di Daniele Ciprì, con Toni Servillo, Aurore Quattrocchi, Benedetto Raneli, Fabrizio Falco Giselda Volodi (Italia, 2012)
 
Per chi conosce la lunga e trasgressiva carriera di Daniele Ciprì, dapprima in associazione con Franco Maresco ed ora in solitario, sa già dove andrà a parare la storia solo in apparenza strampalata della famiglia Ciraulo nella periferia più indigente di Palermo. Dalle parti di Risi e di Scola; ma in seguito di Pasolini. Dalla comicità al grottesco, alla tragedia.

Così, in E' STATO IL FIGLIO, persa una figliola in seguito ad una improbabile sparatoria fra mafiosi, i poveracci (ma non solo) della Sicilia anni Settanta finiranno per essere risarciti dallo Stato. Ma con tale ritardo nella riscossione da finire nelle mani degli strozzini: prima di risolversi, finalmente, all'acquisto... di una Mercedes. Ora regista, con l'ausilio della sua sempre splendida fotografia e non più coautore con Maresco nella coppia comica più tosta del cinema e della televisione italiana, Ciprì continua nella deformazione terribilmente radicale di quella che fu la commedia all'Italiana. Un grottesco più esasperato che surreale di povericristi immersi in un ambiente colto con un'eleganza indubbiamente eloquente; a tratti quasi inadeguata alla ferocia di quello sguardo, anche caritatevole, sul cinismo disperato dei novelli brutti, sporchi e cattivi travolti dalla morale consumistica.

E' STATO IL FIGLIO gioca così tutte le sue carte sul "troppo", sull'accentuazione e sopra le righe di ogni elementi espressivo a disposizione dell'autore: talora funziona, come nel personaggio diabolico della nonna Rosa, che Aurora Quattrocchi riesce a rendere compatibile, addirittura credibile, nel parossismo iconoclasta del film. Talaltra si perde (come nella gestualità insistita nella quale cade un grande attore come Servillo) nell'esasperazione dispersiva del film.


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