E' SIMPATICO MA GLI ROMPEREI IL MUSO (CESAR E ROSALIE) |
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di Claude Sautet, con Yves Montand, Romy Schneider, Sami Frey, Umberto Orsini, Isabelle Huppert
(Francia, 1972)
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Uscito sui nostri schermi contemporaneamente a KES l'ultimo SAUTET soffre del confronto. Tutto ciò che è impregnato del fascino di quella meravigliosa avventura che è il linguaggio cinematografico, e che i film dell'inglese traducono ad ogni immagine, sorpresa, invenzione, e gioia e ardore polemico, nel film di Sautet appaiono frammenti a tratti stantii, comunque cristallizzati, di un mestiere, di un'estetica conosciuta. Eppure il cinema di Sautet, qui nella commedia sentimentale, nel passato in quella drammatica, costituisce da sempre un omaggio al cinema migliore, perlomeno dal punto di vista del mestiere. Ed è fra quanto di meglio offra oggi il cinema francese. Sautet ha appreso perfettamente la grande lezione del cinema americano. Grazie ad una direzione d'attori perfetta la macchina gira alla perfezione, la sensazione è più che gradevole. Ma oltre a questo? Certo, la foto è pulita, certe atmosfere (la casa di vacanze) piene di grazia. Un ingranaggio ben oliato, ma senza sussulti, senza impennate, grazioso come un bell'oggetto.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
   
da vedere assolutamente
   
da vedere
   
da vedere eventualmente
   
da evitare
  
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