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di Ron Howard, con Matthew McConaughey, Jenna Elfman, Woody Harrelson, Martin Landau
(Stati Uniti, 1999)
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Si sa come si comporta Hollywood con l'osso: una volta che l'ha afferrato, ce ne vuole prima che lo molli. L'osso, da un po' di tempo in qua, si chiama "sindrome della TV che ci manipola": in modo cosciente (PLEASNTVILLE) o più o meno incosciente (lo splendido THE TRUMAN SHOW). Una volta ancora, in EDtv, un individuo, addirittura tutta una cittadina sono "messi in scena" 24 ore su 24. Con l'altrettanto solita catena di reazioni: sorpresa, lusinga, imbarazzo, rivolta. Ma che volete farci, folks, è la legge dell'audience... Cosi, dall'illusione del "più vero che la vita" si passa velocemente al "interveniamo, per migliorare la vita". In breve, la manipolazione. Usare quello sguardo chiamato cinema per penetrare, ormai fisicamente, nella vita del prossimo è un vecchio sogno da cineasta perverso. Ma cosi come la qualità dello sguardo determina il valore della regia, anima del prodotto - cinema, cosi la lucidità, l'inventiva, la grazia di quello sguardo continua a segnare la qualità di queste riflessioni, più o meno serie, sull'uso di quello sguardo. E quello di EDtv sarà pure sciolto e simpatico. Ma, come dicono i francesi, "ça ne vole pas bien haut"...
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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