A LETTO CON IL NEMICO (SLEEPING WITH THE ENNEMY) |
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di Joseph Ruben, con Julia Roberts, Patrick Bergin, Kevin Anderson
(Stati Uniti, 1990)
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Il cinema continua ad indagare all'interno della coppia, con una veemenza la cui escalation potrebbe essere oggetto di analisi psicologica e sociale. Dalla Joan Fontaine di REBECCA , alla Glenn Close di ATTRAZIONE FATALE, alla Kathleen Turner di LA GUERRA DEI ROSES, tutte sono vittime o complici di un conflitto dell'intimo che si fa sempre più violento. Con il suo sguardo languido ed il corpo fragile, pretty woman Julia Roberts non può che essere la vittima: di un marito apparentemente proprio perbene (doppiopetto e porta-documenti, una volta erano i cattivi ad essere sbracati: ora la cerbiatta, quando finalmente sembra essersi liberata del mostro perbene, trova il sospirato rifugio fra le braccia di un alternativo barbuto) e invece davvero perverso. Ma non è certo che siano proprio questi i ruoli per il sorriso più affascinante di Hollywood: specie se sostenuti dall'approssimazione registica, dall'incongruenza di sceneggiatura, dalle spiegazioni di comodo quando proprio non si riesce a far quadrare il cerchio, di questo seguace del sempre utile filone del thriller-fantastico
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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