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UN PO' PER CASO, UN PO' PER DESIDERIO
(FAUTEUILS D'ORCHESTRE)
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  Stampa questa scheda Data della recensione: 23 settembre 2006
 
di Danièle Thompson, con Cécile de France, Valérie Lemercier, Claude Brasseur, Suzanne Flon, Albert Dupontel, Christopher Thompson (Francia, 2005)
 
Ecco un esempio di film nel quale la somma (che ogni spettatore valuterà a secondo dei propri gusti e, soprattutto, umori) dei pregi e dei difetti finiscono per ottenere una cifra superiore alla logica. Commedia corale pure un po' soap, astutamente centrata nello spazio fra il Teatro dei Champs Elysées ed il celebre bistrot di lusso situato proprio in faccia, FAUTEUILS D'ORCHESTRE (balordamente affibbiato di un titolo italiano che ne sottolinea, proprio bravi, gli aspetti deleteri), accosta i destini paralleli di alcune coppie. Dalla più laboriosa, quella formata dal celebre pianista (Albert Dupontel) che non ne può più del frac e dell'ambiente concertistico oltre che della compagna-manager ossessiva (una nevrotica Laura Morante); alla più divertente, la popolarissima star dei sitcom televisivi (al solito esplosiva Valérie Lemercier) che tenta con ogni mezzo di passare al grande cinema dell'americano a Parigi di turno ( Sidney Pollack: irresistibile la scena del loro incontro). Al grande collezionista d'arte (l'esperto e carismatico Claude Brasseur) che vuol disfarsi della propria favolosa collezione per godersi la vita e sistemare il proprio ingarbugliato privato. Il tutto (un po' troppo: nello spettro che scivola dall'intelligente osservazione sociale ai più sbrigativi buoni sentimenti) attorno al personaggio che, legando attorno a sé il film, gli dona simpatia e freschezza e, quasi, naturalezza: quello della provinciale istintiva e idealista interpretata dalla sempre più determinante oltre che deliziosa Cécile de France.

FAUTEUILS D'ORCHESTRE è allora un ottimo esempio di quello che i francesi chiamano "film publique": nel suo miglior film a tutt'oggi, Danièle Thompson azzecca una sceneggiatura rotonda, dei dialoghi che lasciano il segno, una scelta e direzione d'attori impeccabile. Cinema popolare per divertirsi e svagarsi senza necessariamente involgarire e rimbecillire? Ce ne fossero tanti del genere in circolazione.


   Il film in Internet (Google)

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